Memories. Alla scoperta di Tione degli Abruzzi

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta degli 11 comuni che hanno aderito al progetto LAB8. Tione degli Abruzzi è situato all’interno del parco regionale Sirente-Velino. Con il suo castello, i cui ruderi sono ancora visibili, Tione è stato, soprattutto nel Medioevo, un importante luogo strategico. L’antico borgo conserva i resti del castello e una torre che, insieme alle altre vicine di Beffi, di Goriano Valli e di Roccapreturo, costituiva uno dei sistemi di difesa territoriale dell’antico contado aquilano.

Ancora ben visibile, la torre medievale con pianta quadrata venne fatta erigere nella parte più alta di Tione nel XIV secolo con funzione di avvistamento lungo il perimetro murario, oggi scomparso. Con un’altezza di 20 metri e suddivisa in 4 piani comunicanti tra loro ha assunto una funzione civica e nel XIX secolo fu montato sulla sua facciata un orologio.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In posizione strategica ad alta quota (1000 m circa) si trovano i villaggi contadini di montagna, detti “Pagliare”; sebbene oggi siano perlopiù abbandonati, la nascita di queste strutture può risalire al XV secolo. Esse restituiscono uno spaccato dell’antica comunità agricola che, a causa della scarsità di terreni coltivabili nel fondo valle, fu costretta a spostarsi ad alta quota.
Qui in un primo momento furono costruiti dei ricoveri, poi trasformati in vere abitazioni per i contadini del circondario che vi si trasferivano dalla primavera all’autunno. Fra le varie casette si trova un’aia comune, lastricata a selci, dove venivano lavorate le granaglie e i legumi, una piccola chiesa dedicata alla Madonna di Loreto e una caratteristica cisterna interrata.
Le piccole case,costruite in pietra locale, hanno subito gravi danni nel sisma del 2009. Alcune di esse sono state acquistate e ristrutturate da privati, oggi sono dimora per villeggiature estive immerse nella natura incontaminata.