Prosperity per il Corriere di Romagna

Dopo il massiccio aggiornamento che è stato effettuato dallo staff di EGA, Prosperity – Italy 1434 ha cambiato alcune dinamiche di gioco, per dare all’utente un’esperienza e una giocabilità di un livello sempre più elevato. Con 500 giocatori attivi, il nuovo assetto di Prosperity ha riscosso molti consensi e risulta come app di tendenza nello store alla categoria strategia. Il gioco ha fatto certamente parlare di sé ed ha attirato l’attenzione di alcune delle città trattate nel gioco: San Leo e Verucchio. La stampa locale, il Corriere di Romagna, si è trovata entusiasta ed ha contattato EGA per redigere un’articolo dal titolo San Leo e Verucchio diventano un gioco Chi le “attacca” ne scopre la storia. L’articolo è un’intervista a Maurizio Amoroso, fondatore di EGA, che racconta la genesi, le dinamiche di Prosperity e i progetti futuri

Partiamo dal prodotto finale, cosa è Prosperity?

«E’ un gioco di strategia ambientato nell’Italia del 1434. In sintesi, si diventa signore di un villaggio e lo si trasforma in una potente fortezza con l’aiuto dei mastri ai propri ordini, si crea quindi un esercito (decidendo se schierarsi con il Papato o l’Impero o rimane- re neutrale) e con quello si va alla conquista dei territori vicini e- stendendo sempre più il suo do- minio. Ma dovendo stare attenti a pestilenze, carestie, incursioni nemiche e sotterfugi che potranno appunto far crollare la tua Prosperità».
Da dove nasce l’idea?
«E’ sempre stato un mio sogno nel cassetto e da tre anni lo sviluppia- mo continuamente inserendo sempre qualche novità. Inizial- mente era scaricabile e utilizzabi- le solo sulla piattaforma Android, ma da qualche settimana è sbar- cato anche su Ios e quindi Apple. All’inizio c’erano solo Toscana, un po’ di Marche e un po’ di Emilia Romagna, poi su richiesta dei giocatori abbiamo allargato in pratica a tutta l’Italia centrale».

Come entra in gioco Valmarecchia?

«Per realizzare la piantina perfetta, abbiamo chiesto informazioni e link ad hoc alle amministrazioni delle cittadine rappresentate, quelle che hanno scritto pagine importanti per l’Italia, e fra queste ci sono ad esempio San Leo e Verucchio: quando un giocatore le attacca, può così scoprire la loro storia e le caratteristiche odierne. Tutto preciso e dettagliato appunto grazie ai Comuni, cui rico
Chi attacca la fortezza di San Leo nel gioco “Prosperity” ne scoprirà la storia  Rimini
nosciamo nel gioco la collabora- zione con tanto di credits».

Qual è stata la risposta del pubblico?

«Solo sulla piattaforma Android abbiamo avuto quasi 40.000 download reali e al momento sono 1.000 i giocatori attivi: tutto grazie al passaparola e senza grandi campagne pubblicitarie. Ma quello che ci rende orgogliosi è anche il fatto che nel 2016 Prosperity ha vinto il Premio Italia Medievale con la motivazione che è “un gioco con tutti contenuti reali e fondati e non fittizi”».

E ora a cosa vi dedicherete?

«Nel frattempo abbiamo realizzato altri due giochi (uno sulle Repubbliche Marinare, ‘Mercantia 1252’, e ‘Sigerico’ sulla via Francigena), ne è in fase di lancio uno sugli Etruschi e in gestazione uno forse sui Cavalieri Templari».
Chissà che anche per gli Etruschi non venga puntata la lente d’ingrandimento pure sulla Valmarecchia. Pronta come sempre a fare la sua parte. «Abbiamo risposto volentieri alle loro richieste, perché, seppur non sia facile per un non appassionato entrare in questi mondi, è importante il suo aspetto divulgativo: chi fa giochi storici è infatti un potenziale visitatore, una persona che fa volentieri qualche chilometro per venire a scoprire le meraviglie dell’Italia» commenta ad esempio il primo cittadino leontino Mauro Guerra.

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A presto con nuovi aggiornamenti!